Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato
Clicca Qui
  • BLS
  • Spotlight

Safety guide: Carpentry and craftsmanship sector

BLS Safety Guide: Falegnameria


Guida realizzata dalla monografia redatta dal Dott. Antonio Moffa, dalla Dott.ssa Claudia Beccaria e dall’Ing. Lucrezia Giorgi dell’Unità di Terapie Integrate in Otorinolaringoiatria della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma.

 

Dal 2000, con l’entrata in vigore del D.Lgs. n.66, il lavoro comportante esposizione a polveri di legno duro è stato di fatto incluso tra le lavorazioni a rischio cancerogeno per l’uomo, in quanto l’esposizione a tali sostanze può causare l’insorgenza di diverse patologie se inalate per via aerea.

 

 

Le polveri di legno possono essere dure o tenere. Le polveri di legno duro, provenienti da determinati tipi di legname, sono considerate nocive e possono causare patologie tumorali di origine epiteliale. Queste malattie, rare nel complesso, si manifestano con maggiore frequenza (circa 5-10 volte) nei lavoratori del legno. Il periodo di latenza stimato è di 20-40 anni, con un'età di insorgenza compresa tra i 55 e i 70 anni. Oltre alle neoplasie maligne, sono riconosciute altre patologie come tosse secca, tosse cronica, raffreddori ricorrenti, irritazione di occhi e naso, e l'asma, tutte associate al lavoro del legno.

Le professioni a rischio di esposizione alla polvere di legno duro sono prevalentemente legate al settore della produzione e lavorazione del legname, in particolare nei processi come decorticamento, segatura, levigatura, piallatura, profilatura, carteggiatura, spolvero e assemblaggio. Questo rischio coinvolge falegnami, mobilieri, boscaioli, operai forestali e carpentieri in legno. La produzione di mobili, infissi e altri manufatti in legno comporta spesso l'esposizione ad agenti chimici pericolosi come polveri, aerosol e vapori, con il rischio principale associato all'inalazione. Gli agenti chimici possono derivare sia dall'uso diretto (vernici e solventi) che dal processo lavorativo (produzione di polveri durante carteggiatura, levigatura, ecc.).

 

 

Le polveri di legno, con un diametro compreso tra 10 e 30 millesimi di millimetro nelle lavorazioni meccaniche, rappresentano un rischio significativo. La loro estrema finezza facilita la dispersione nell'aria, l'inalazione e la penetrazione nei tessuti esposti. Il pericolo cancerogeno è associato alla frazione inalabile delle polveri aerodisperse, e la loro dimensione microscopica consente loro di agire a livello cellulare, attraverso meccanismi meccanici, allergici e tossici, mettendo a rischio la salute complessiva dell'organismo.

L'esposizione alle polveri di legno può spesso implicare anche l'esposizione a sostanze chimiche come la formaldeide, comunemente usata nel settore della falegnameria per la produzione di vari tipi di legno. Questa esposizione può verificarsi durante la lavorazione di legno multistrato, lamellare, truciolato e compensato, nonché nella produzione di mobili, arredamenti, restauro e riparazione di mobili e infissi in legno, e verniciatura di arredi e pavimenti in legno. Vi è anche la possibilità di esposizione all'amianto, una fibra precedentemente utilizzata nell'industria del legno e del sughero per la produzione di compensati e pannelli.

Le patologie tumorali associate alle polveri di legno duro sono riconosciute dall'INAIL come ad alta probabilità di origine lavorativa nel Gruppo 6 dei tumori professionali. Queste patologie includono tumori delle cavità nasali, del nasofaringe e dei seni paranasali. Le falegnamerie, sempre più integrate con utilizzatori finali del legno, devono affrontare non solo le polveri di legno duro, ma anche sostanze organiche volatili generate da trattamenti al legno.

 

 

Per mitigare tali rischi, è essenziale attuare e rispettare misure di sicurezza specifiche, come l'uso di sistemi di prevenzione ambientale (ad es. impianti di aspirazione) e dispositivi di protezione individuale (ad es. apparecchi di protezione delle vie respiratorie).

Per proteggersi contro le polveri di legno sono necessari facciali filtranti con protezione FFP2/FFP3. Si consiglia però  l'uso di facciali filtranti FFP3 con efficienza superiore al 98%, insieme a sistemi di protezione contro l'inalazione di vapori e gas. Questi includono filtri del tipo A ed AX, che proteggono rispettivamente da gas e vapori organici. Queste misure di protezione individuale si aggiungono a sistemi collettivi come la ventilazione forzata e l'aspirazione localizzata.

 

Prodotti consigliati:

 

 

 

Resta informato
Resta al sicuro.

 

Articoli correlati

Novembre 9, 2021 BLS Webinar

Segui i nostri prossimi appuntamenti webinar! Di seguito il calendario con gli appuntamenti dei nuovi webinar, organizzati in collaborazione con EPC Editore, in cui tratteremo dei rischi che corrono le vie respiratorie in due specifici ambiti di lavoro.   Giovedì 11 novembre, ore 11.00-12.00 Rischi delle vie respiratorie in ambito verniciatura e dispositivi di protezione […]

Link
Giugno 25, 2020 Webinar BLS

Di seguito il calendario con gli appuntamenti estivi dei nostri webinar in cui tratteremo di sicurezza sul lavoro: Giovedì 25 giugno, ore 11.45-12.45 Protezione delle vie respiratorie: storia e servizi BLS Dopo una breve introduzione sulla presentazione della realtà BLS, verranno descritti gli effetti dell’esposizione a sostanze contaminanti nocive per il nostro apparato respiratorio e, […]

Link
Luglio 20, 2022 TPE - Thermo Plastic Elastomer

Perché BLS utilizza il TPE? TPE è il nome utilizzato per definire un Elastomero Termoplastico, detto anche gomma termoplastica.   Di cosa si tratta? Gli elastomeri termoplastici sono una classe di materiali polimerici che hanno il comportamento elastico della gomma e la lavorabilità dei materiali termoplastici. Le gomme hanno rivestito un'importanza strategica sin dall'inizio dell'industria […]

Link
Iscriviti alla Newsletter
Ricevi aggiornamenti sui nostri eventi, le novità in catalogo e le prossime iniziative.
Iscriviti

Contattaci

Scrivici per ogni tua esigenza, ti risponderemo entro 48 ore.
Richiedi informazioni

BLS S.R.L.
Società a Socio Unico
via dei Giovi, 41 - 20032 Cormano (MI) - Italia
t/f +39 02 39310212 / 66200473
info@blsgroup.it
Privacy Policy - Cookie Policy

Sede Legale
via dei Giovi, 41 – 20032 Cormano (MI) - Italia
Capitale Sociale | Share Capital: Euro 600.000,00 i.v.
C.C.I.A.A. - R.E.A.: MI 1186898
Partita IVA | VAT N°: IT12296780153
C.F. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 07822320151

BLS IBERIA / Av. Pau Casals, 8 08182 Sant Feliu de Codines Barcelona - Spain
BLS NORTHWEST / Reeweg, 132 3343 AP H.I. Ambacht Rotterdam - The Netherlands
BLS DO BRASIL / Rua Alvarenga Peixoto, 307 05095-010 Sao Paulo - SP - Brazil
BLS GERMANY / Dünner Straße 249 D-41066 Mönchengladbach - Germany
BLS FRANCE / 18 Porte du Grand Lyon 01700 Neyron - France

crossmenuchevron-downcross-circle