Il Decreto Ministeriale numero 274 fornisce le seguenti definizioni:
- Pulizia: comprende le operazioni volte a rimuovere polveri, materiali non desiderati o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati e aree di pertinenza.
- Disinfezione: comprende le operazioni per rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni.
- Disinfestazione: comprende le operazioni volte a distruggere piccoli animali, come artropodi, sia per motivi di parassiti, vettori di agenti infettivi o semplicemente come animali molesti, e specie vegetali indesiderate. Può essere integrale, mirata a tutte le specie infestanti, o mirata a una singola specie.
- Derattizzazione: comprende le operazioni di disinfestazione volte a distruggere o ridurre il numero di ratti o topi al di sotto di una certa soglia.
- Sanificazione: comprende le operazioni volte a rendere sani determinati ambienti attraverso la pulizia, la disinfezione, la disinfestazione o il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima, come temperatura, umidità, ventilazione, illuminazione e rumore.
L'elenco seguente riporta diverse sostanze chimiche utilizzate in ambienti che richiedono la protezione delle vie aeree tramite DPI (Dispositivi di Protezione Individuale):
- Perossido di idrogeno (H2O2): può irritare le vie respiratorie, causando mal di gola, tosse, vertigini, mal di testa, nausea e respiro affannoso. L'esposizione prolungata può danneggiare il tratto respiratorio e i polmoni ed è corrosivo per occhi, cute e vie respiratorie.
- Piretro: l'inalazione può provocare mal di testa, nausea e vomito, mentre esposizioni ripetute possono causare asma.
- Acido borico: l'inalazione può causare tosse e mal di gola.
- Etil carbammato: può provocare tosse e respiro affannoso se inalato.
- Formaldeide: l'inalazione può causare tosse, mal di gola, sensazione di bruciore retrosternale, mal di testa e respiro affannoso. È irritante per occhi e vie respiratorie, può causare edema polmonare ed è cancerogena.
- 2,3,7,8-Tetraclorodibenzo-p-diossina: irritante per occhi, cute e vie respiratorie, può causare cancro con effetti ritardati.
- Ossido di etilene: l'inalazione può causare tosse, sonnolenza, mal di testa, nausea, mal di gola, vomito e debolezza. È tossico, irritante per occhi, cute e vie respiratorie, cancerogeno e può provocare asma.
- Cloro attivo: può provocare tosse, difficoltà respiratoria, respiro affannoso, mal di gola ed edema polmonare se inalato.
- Ozono: può causare mal di gola, tosse, respiro affannoso, difficoltà respiratoria, mal di testa ed edema polmonare se inalato.
In conclusione, è fondamentale fornire una formazione adeguata al personale coinvolto nelle attività di pulizia, per insegnare loro i metodi corretti di igiene ambientale, l'uso appropriato di detergenti e disinfettanti, misure di prevenzione e protezione individuale, nonché i criteri per verificare l'esecuzione corretta delle operazioni.
È essenziale utilizzare i dispositivi di protezione individuale (DPI) più adatti, inclusi quelli per proteggere le vie respiratorie, come facciali filtranti, semimaschere, maschere intere e autorespiratori, soprattutto in ambienti con carenza di ossigeno o presenza di sostanze tossiche o agenti biologici trasmissibili per via aerea. Le operazioni di pulizia dovrebbero essere eseguite preferibilmente quando non vi sono persone presenti, per evitare interferenze o rischi per la salute umana.