Agenti biologici
Introduzione
Per agente biologico si intende qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni.

Il simbolo è stato progettato nel 1966 da Charles Baldwin, un ingegnere ambientale alle dipendenze della Dow Chemical.*
* Impresa statunitense che dal 2015 prende il nome di DowDuPont. Dal 2007 è la seconda più grande produttrice chimica al mondo.
Il rischio da esposizione ad agenti biologici negli ambienti di lavoro può derivare dalle materie prime o le sostanze utilizzate, dai fluidi biologici, dalla polvere organica, dagli animali, dagli insetti, dalle sostanze vegetali, dalla scarsa igiene o dalla cattiva gestione degli impianti aeraulici.
Il rischio biologico è spesso di tipo ambientale e, quindi, trasversale, presente sia in attività lavorative, in cui è "tradizionalmente" riconosciuta la presenza di agenti biologici (ambienti sanitari, laboratori di diagnosi e ricerca, settore dei rifiuti, allevamenti animali, ecc.), sia in ambienti come gli uffici, le scuole, i mezzi di trasporto, i centri estetici e sportivi, ecc.
Non esiste un ambiente di lavoro in cui tale rischio possa essere ignorato.

Per maggiori informazioni su questo tema leggi tutti gli articoli correlati: Classificazione degli Agenti biologici, Agenti biologici e trasmissibilità, Microrganismi.